21/06/2017 12:28

Acqua potabile: ordinanza per limitare i consumi

Emesso provvedimento per evitare sprechi. Si chiede collaborazione di tutti i cittadini: ecco alcuni consigli

 

Considerato il clima di siccità delle ultime settimane e su indicazione di Publiacqua, il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha emesso ieri 20 giugno 2017 un’ordinanza per limitare il consumo dell’acqua potabile ed evitare sprechi e problemi di approvvigionamento.

 

Pertanto, fino al 15 settembre ci sarà il divieto assoluto di utilizzare l’acqua potabile dell’acquedotto comunale per i seguenti usi: innaffiamento di orti e giardini privati, lavaggio automezzi e veicoli, lavaggio di pavimentazioni, vialetti, marciapiedi o corti interne,  riempimento di piscine, vasche, fontane ornamentali e simili, innaffiamenti degli impianti sportivi privati con manto erboso.

 

Dal divieto sono escluse “le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l&39;uso di acqua potabile.

 

Il Comune chiede quindi la collaborazione dei cittadini al fine di ridurre l’impatto del clima di siccità sulle risorse idriche potabili, ed in particolare fa presente alcuni consigli utili da seguire: utilizzare preferibilmente la doccia invece della vasca per ridurre il consumo di acqua da 150 a 50 litri; tenere i rubinetti aperti solo il tempo strettamente necessario all’utilizzo dell’acqua; installare il frangigetto ai rubinetti; mantenere rubinetti e altri impianti idrici in efficienza, riparando perdite e malfunzionamenti appena questi si verificano per evitare dispersioni di acqua inutili e costose; utilizzare lavastoviglie e lavatrice sempre a pieno carico e magari privilegiando i programmi a più basso consumo di acqua; riciclare tutta l’acqua possibile: quella fatta scorrere mentre si aspetta venga calda, quella usata per cuocere la pasta, quella usata per sciacquare frutta e verdura. Anche questa acqua è preziosa e, ad esempio, può essere benissimo utilizzata per annaffiare le piante; lavare i piatti a mano in una bacinella anziché sotto il getto corrente. Su www.publiacqua.it anche tanti altri consigli.

 

 


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