22/06/2017 10:45

Pian d’Albero, 73° anniversario battaglia che anticipò Liberazione Firenze

Il 25 giugno la commemorazione con l’inaugurazione del monumento ai Black Watch con presenza cornamuse scozzesi

Figline e Incisa Valdarno commemora, domenica 25 giugno, il 73° anniversario della battaglia di Pian d’Albero. Uno degli appuntamenti istituzionali più importanti della città, che ogni anno ricorda le 39 persone che nel 1944 furono barbaramente uccise dalle truppe nazifasciste.

 

Quella avvenuta sulle colline figlinesi fu infatti una delle principali stragi nella provincia fiorentina e fu un episodio cruciale nella storia della Brigata partigiana Sinigaglia, che nell&39;Albero vennero uccise 39 persone, compreso il 14enne Aronne Cavicchi, insieme al padre e al nonno.

 

Le celebrazioni si terranno domenica con ritrovo delle autorità e della cittadinanza alle 8,30 presso il municipio di Figline, da dove inizierà il trasferimento verso Pian d’Albero: qui, alle 9,30, si svolgerà la cerimonia civile con la deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime, mentre alle 10,45 la commemorazione si sposterà a Sant’Andrea in Campiglia, dove interverranno la sindaca Giulia Mugnai, la presidente del Consiglio comunale Cristina Simoni, Matteo Barucci dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana e il Maggiore Ronnie Proctor dei Black Watch, che saranno rappresentati anche dalle tipiche cornamuse che suoneranno nella loro tipica divisa.

 

Ed un altro momento significativo della commemorazione di domenica sarà proprio l’inaugurazione del monumento dedicato ai Black Watch, che sorge proprio accanto a quello dedicato alle vittime civili e ai partigiani caduti nella battaglia di Pian d’Albero. Ricordiamo che i Black Watch (Royal Highland Regiment) sono stati attivati originariamente nel 1725 come compagnie di fanteria per mantenere l’ordine nelle Terre Alte della Scozia dopo la prima Ribellione Giacobita. Da allora hanno combattuto in tutto il mondo, svolgendo un ruolo fondamentale anche nella liberazione di Figline e di Firenze. Sarà presente all’inaugurazione anche Rachel Rennie, rappresentante dei Black Watch che ha curato la posa del monumento e che da anni si impegna nella divulgazione della loro memoria.

 

“Per l’Amministrazione comunale Pian d’Albero è uno dei momenti istituzionali più importanti, quello in cui si ricordano le vittime civili, i partigiani e i militari caduti sulle nostre colline per la libertà – spiega la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni -. Da qualche anno stiamo cercando di promuovere tutta una serie di iniziative che valorizzino la memoria di quel sacrificio e che appunto trovano il loro momento culminante nella commemorazione di domenica prossima”.

 

A conclusione delle celebrazioni si svolgerà un pranzo presso la sede del Gaib in località Ponte agli Stolli: per prenotazioni rivolgersi all’Anpi (328.0253309 oppure 338.1917474).

 

Nel corso della commemorazione sarà distribuita gratuitamente una pubblicazione edita dalla Presidenza del Consiglio comunale in cui si ripercorre la storia dei Black Watch e della battaglia di Pian d’Albero. Questo libretto fa seguito ad un’altra pubblicazione, curata dall’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, in cui si affronta la storia nella forma di un fumetto e disponibile anche presso le biblioteche comunali.

 

Nelle prossime settimane, inoltre, Pian d’Albero sarà protagonista anche del cosiddetto passaggio Proust, il percorso pedonale di Figline che va da piazza della Repubblica a piazza della Libertà, collegando il parcheggio dello stadio alla stazione ferroviaria. È lì infatti che saranno collocate una serie di pannellature grafiche, finalizzate a raccontare lo stesso eccidio.

 

 


Samuele Venturi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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