Si è tenuto ieri pomeriggio a Roma, presso la sede del Ministero per lo Sviluppo economico, il tavolo tecnico di aggiornamento dello stato di avanzamento dell’accordo relativo allo stabilimento Bekaert di Figline, multinazionale leader mondiale nel settore della produzione di corde di acciaio per pneumatici che ha rilevato l’ex stabilimento Pirelli.

Oltre alla sindaca Giulia Mugnai, all’incontro erano presenti la Regione Toscana, una rappresentanza aziendale, i sindacati e Manuela Gatta, dell’Unità per la gestione delle vertenze del Ministero. Tanti i temi affrontati: dalle nuove assunzioni interinali (24 in tutto) ai 910 mila euro di investimenti totali previsti nel piano industriale del 2017, a cui se ne aggiungono ulteriori 950mila per il 2018. Confermati quindi gli accordi siglati lo scorso dicembre, che promettevano investimenti su ricerca e sviluppo nel polo produttivo di via Petrarca, insieme alla volontà di Bekaert di puntare su nuove progettualità anche nel 2018.

“È incoraggiante sapere che l’azienda sta riflettendo su un orizzonte temporale successivo al 2017, facendo riferimento al 2018 nel piano industriale di quest’anno – ha detto la sindaca Mugnai -, perché conferma la volontà di Bekaert di mantenere aperta la sede di Figline. Tuttavia, da parte nostra l’attenzione resta comunque alta, perché un solo anno di programmazione è poco per garantire prospettive future di lungo periodo allo stabilimento di Figline. Per questo motivo ho richiesto di aggiornare questo tavolo tecnico ogni 6 mesi, in modo da verificare lo stato di attuazione del piano industriale con regolarità. Una proposta sulla quale l’azienda si è mostrata subito disponibile”.