Limitazione Pm10: a FIV ordinanza prorogata fino al 9 gennaio

Nessun pericolo per la salute, solo provvedimento precauzionale. Ma a Firenze blocco auto fino al 21 dicembre

 

È stata prorogata al 9 gennaio 2017 l'ordinanza con cui, 10 giorni fa, la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, forniva alcune indicazioni precauzionali per la limitazione delle emissioni di materiale particolato fine (pm10).

Nello specifico, si vieta l’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature e residui vegetali su tutto il territorio comunale al di sotto della quota di 300 metri e si dispone l’obbligo di spegnimento di motori di veicoli in sosta prolungata, in particolare per veicoli commerciali e autobus. Inoltre si invita fortemente la cittadinanza a non utilizzare biomassa (legna) in caminetti aperti per il riscaldamento domestico dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento, nonché a limitare l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi elettrici o a gas).

I provvedimenti riportati nell’ordinanza sono quelli concordati con la Regione Toscana, che, a seguito di ripetuti sforamenti giornalieri consecutivi del limite di Pm10 (7 sforamenti in 7 giorni) e in concomitanza con il perpetuarsi di condizioni meteo critiche (nebbia bassa, assenza di pioggia e vento), dispone che i Comuni adottino certe misure in via esclusivamente precauzionale. Prima che la situazione venga considerata a rischio per la salute umana la normativa stabilisce un limite di 35 sforamenti ma la normativa regionale prevede che si attivino misure preventive già al 15° sforamento oppure, come in questi giorni, quando le condizioni meteo fanno presagire il permanere di livelli superiori al limite di legge.

“A scanso di equivoci e allarmismi vari – ha spiegato la sindaca Mugnai tengo a precisare che al momento non sussistono pericoli per la salute. In seguito ad ulteriori sforamenti negli ultimi 7 giorni, preferiamo proseguire sulla strada delle misure preventive per evitare che nei prossimi mesi i livelli di Pm10 ci portino ad ulteriori sforamenti e quindi a provvedimenti più restrittivi. Continueremo a monitorare la situazione, ma chiediamo uno sforzo e una maggiore attenzione ai cittadini, specie nell'utilizzo di veicoli e altri agenti inquinanti”.

 

A Firenze, invece, hanno emesso un'ordinanza affinché sia osservato da domani, sabato 17 dicembre, fino a mercoledì 21 dicembre, il blocco del traffico a tutela della salute dei cittadini. Le limitazioni sono valide per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci.Oltre che a Firenze, il blocco del traffico riguarda i Comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli, ma non Figline e Incisa Valdarno. Tuttavia si consiglia l'utilizzo dei mezzi pubblici: per raggiungere Firenze nei prossimi giorni sono infatti l'unico mezzo disponibile. A questo link la comunicazione della Città Metropolitana di Firenze sul blocco del traffico.


 


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